Tutti sanno che il fumo è dannoso per la salute. La sua associazione con il cancro al polmone ed anche in altre sedi è ben nota a tutti. Un po’ meno che il fumo sia un reale fattore di rischio anche per malattie cardiovascolari (infarto, ipertensione arteriosa, ictus, ecc), metaboliche (diabete, ecc) e polmonari (broncopneumopatie croniche, ecc). Ancora meno che lo sia per altre condizioni come la salute della cute o problemi di stress e tanto altro.
Smettere di fumare è LA strategia vincente. Difficile ma possibile anche grazie a vari ausili che oggi abbiamo a disposizione, da farmaci appositi al sostegno psicologico che vanno a coadiuvare il più potente strumento: la volontà.
Negli ultimi anni un nuovo attore si è fatto avanti come strategie per aiutare il fumatore a smettere: la sigaretta elettronica. Niente ha mai avuto così tanto successo nel campo dello stop smoking, basta guardarsi intorno e scoprire il fiorire di punti vendita.
Purtroppo però tutto “questo successo” non si accompagna ad una riduzione dei fumatori. Anzi….il risultato più significativo che si è osservato è stato l’aumento delle persone, soprattutto giovani e giovanissimi, che iniziano a fumare la sigaretta elettronica.
Moda, sigarette elettroniche di varie forme e colori sempre più “trendy”, sapore e soprattutto gli effetti della nicotina, sono i principali responsabili di questo “successo”.
Ma che cosa contiene la sigaretta elettronica? È vero che: “non contiene nulla di dannoso, non contiene carta o tabacco che bruciando producono monossido di carbonio…. solo vapore e sapore”….. purtroppo non è così.
La sigaretta elettronica è stata creata all’inizio degli anni 2000 da un farmacista cinese, come strumento in grado di generare vapori di nicotina senza fumo. Il meccanismo alla base della tecnologia impiegata è il riscaldamento o l’atomizzazione di una soluzione liquida, la maggior parte delle volte contenente nicotina. L’aggiunta di “aromi” in grado da dare diversi sapori “diversifica” l’offerta rendendo “appetibile” il prodotto. Il problema è che sia le sostanze che vengono aggiunte, sia la nicotina (che non dimentichiamo essere la sostanza responsabile della dipendenza!) hanno moltissimi effetti negativi sulla salute.
Molte infatti sono le evidenze scientifiche che dimostrano come tali sostanze creino problemi alla mucosa bronchiale, creino problemi a livello piastrinico, favoriscano lo stress ossidativo, riducano alcune capacità cognitive, alterino il sistema immunologico ed il sistema di controllo cardiovascolare. In particolare la nicotina è il principale responsabile degli effetti negativi del fumo sul sistema cardiovascolare con conseguente aumento del rischio di infarto, pressione alta, ictus, diabete, ecc. Non da ultimo è la responsabile della dipendenza e di alcuni effetti a livello del sistema nervoso centrale, alcuni dei quali mediano la “piacevolezza” del fumo, agendo un po’ come usurai: dando qualche cosa di gratificante ma chiedendo un prezzo, nel futuro, molto alto.
Alcuni effetti della sigaretta elettronica (specie alcuni effetti tossici e cancerogeni) possono forse essere di entità lievemente minore degli stessi provocati dalla sigaretta tradizionale ma sono egualmente presenti, ed il continuo ed abbondante uso della stessa, alla fine possono vanificare questo presunto vantaggio.
Ciò che preoccupa particolarmente è che la sigaretta elettronica viene fumata talvolta molto più spesso di quella tradizionale, e che quindi l’assorbimento di nicotina può essere veramente più elevato.
Ancora di più preoccupa il fatto che sempre di più sono gli adolescenti e giovani che iniziano a fumare la sigaretta elettronica, iniziando una dipendenza assolutamente dannosa sia dal punto di vista di salute che economico.
In conclusione quindi, la sigaretta elettronica non ha grande successo perché aiuta a smettere di fumare, ma perché offre un nuovo modo, forse più “di moda” per assumere nicotina……sempre più nicotina….
Prof. Daniela Lucini
Professore Ordinario MEDF/01
Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport ed Esercizio Fisico Università degli Studi di Milano
Dipartimento Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale
Direttore Servizio Medicina Esercizio Fisico e
Direttore Laboratorio Sperimentale di ricerche di medicina dell’esercizio fisico
IRCCS Auxologico, Milano