Le molestie sul lavoro comprendono comportamenti indesiderati, espressi in forma fisica, verbale e non verbale, che violano la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore, creando un ambiente intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo. È importante sottolineare che le molestie non si limitano agli episodi di natura sessuale, ma possono riguardare altri aspetti legati alle differenze di genere o ad altre caratteristiche.
CHE COSA SONO LE MOLESTIE E LA VIOLENZA SUL LAVORO
Le molestie sul luogo di lavoro sono comportamenti attraverso i quali chi le commette esercita potere e controllo sulla vittima, facendola sentire debole e vulnerabile. Sebbene a volte l’autore possa non avere l’intenzione consapevole di ottenere questo risultato, il comportamento crea comunque un clima di intimidazione e disagio. Soprattutto in ambiente lavorativo, questi episodi trovano spesso terreno fertile nelle dinamiche di gerarchia, ma possono anche verificarsi tra colleghi/e tra persone dello stesso sesso. È importante non trascurare la violenza esterna, che si manifesta attraverso episodi di aggressività da parte di clienti, utenti o altre persone esterne all’azienda.
COME RICONOSCERE LE MOLESTIE E LA VIOLENZA
Le molestie e la violenza, per quanto possano manifestarsi in modo differente, condividono caratteristiche comuni, soprattutto se non sono episodi singoli:
- Comportamenti aggressivi e reiterati nel tempo
- Percezione da parte della vittima di non poter difendersi
- Aumento di intensità e frequenza
- Finalità persecutorie e intimidatorie
La violenza può includere intimidazioni, aggressioni fisiche e minacce, influenzando gravemente il clima lavorativo e il benessere psicologico non solo delle persone coinvolte, ma anche dell’intero team.
L’IMPATTO PSICOLOGICO
Le violenze e le molestie hanno un impatto negativo significativo sulla salute mentale dei collaboratori e delle collaboratrici, influenzando sia il loro rendimento che la loro soddisfazione lavorativa. Chi subisce queste violenze può sviluppare disturbi d’ansia, stress post-traumatico, depressione e altri problemi legati alla salute mentale.
Essere vittima di un atto aggressivo pone in una situazione di svantaggio, e ciò concorre a minare l’autostima e la fiducia della persona nelle proprie capacità di tutelarsi, generando paura, rabbia, tristezza, colpa, vergogna e isolamento, che possono portare le vittime a rinunciare a opportunità di carriera o a lasciare il posto di lavoro.
COME INTERVENIRE E PREVENIRE QUESTE SITUAZIONI
Riconoscere una molestia o una forma di violenza può essere complesso, poiché spesso si presentano in modi sottili e ambigui che non rientrano in categorie facilmente identificabili. Per questo motivo, è fondamentale promuovere la consapevolezza e l’azione preventiva, così da ridurre l’incidenza di questi episodi e garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso.
Ecco alcune azioni che lavoratrici e lavoratori possono intraprendere:
- Essere informati: conoscere le politiche aziendali e le procedure di segnalazione relative a molestie e violenza.
- Segnalare comportamenti inappropriati: se si è vittime o testimoni di molestie, è importante segnalare l’episodio il prima possibile, utilizzando i canali ufficiali messi a disposizione dall’azienda, come risorse umane o referenti per la sicurezza.
- Offrire supporto: come colleghi/e, è possibile offrire sostegno alle vittime, ascoltando senza giudicare e incoraggiandole a cercare aiuto.
- Intervenire con cautela: se si assiste a un episodio di molestia o violenza, intervenire in modo sicuro può fare la differenza.
- Partecipare a programmi di formazione: prendere parte a sessioni formative offerte dall’azienda per riconoscere comportamenti problematici e apprendere strategie di intervento e prevenzione.
Promuovere un ambiente lavorativo inclusivo e sicuro è una responsabilità condivisa. La consapevolezza e l’impegno individuale possono contribuire a creare uno spazio in cui le persone si sentano tutelate e valorizzate, riducendo il rischio di molestie e violenza sul lavoro.
Stimulus Italia, società di consulenza per il benessere psicologico nei luoghi di lavoro e partner di ASSIDIM, offre supporto psicologico ed emotivo alle persone vittime di molestie o violenza esterna.
Francesca Boni
Psicologa di Stimulus Italia