E’ arrivata finalmente l’estate, il caldo (forse un po’ all’improvviso…) ed anche per la maggior parte delle persone, anche un po’ di vacanza e riposo. Tante attese ferie….un po’ di riposo dopo mesi di lavoro stressante…..ma siamo sicuri che sarà così? Ce lo auguriamo……ecco qui alcune riflessioni/consigli che possono aiutarci a fare in modo che l’estate e le vacanze siano un momento felice e ristoratore.
Condizionatori e salute
Estate sì, troppo caldo no…..la soluzione? Condizionatori al massimo!
Purtroppo questa soluzione non è sempre sostenibile, sia da un punto di vista economico che per la salute. Sbalzi di temperatura troppo elevati, infatti possono creare qualche problema.
Ecco qui alcuni consigli:
- Evitare di tenere l’aria condizionata a temperature troppo basse. Se non è possibile regolarla (ambienti pubblici, supermercati, aeroporti, treni, ecc…) tenere sempre con sé qualche cosa per coprirsi. Temperature improvvise troppo fredde, non solo potrebbero favorire raffreddori o simili, ma soprattutto favorire contrazioni muscolari con conseguenti dolori (ad esempio “torcicollo”)
- Di notte il condizionatore può aiutare a dormire meglio… anche in questo caso evitare temperature basse. Meglio raffreddare la stanza qualche momento prima di andare a letto e poi alzare la temperatura facendo in modo di ridurre l’umidità. Anche utilizzare il condizionatore in modalità deumidificazione, regolato tra i 25 e i 27 gradi può essere una soluzione
- Anche in macchina evitare temperature troppo fredde. L’ideale sarebbe una temperatura non minore di 5 gradi rispetto a quella esterna
- In ogni ambiente cercare di controllare l’umidità! È questa che crea spesso la sensazione di disagio!
Caldo ed idratazione
Tutti sanno che bere è importante…..abbiamo mai calcolato quanto “effettivamente“ beviamo ogni giorno? Fretta, lavoro, mancanza di sete, ecc… ostacolano spesso una giusta idratazione, specie in estate.
Ma quanto occorre bere ogni giorno? Di solito la risposta è almeno 1.5-2 litri di acqua al giorno (considerando anche altri liquidi che si assumono ai pasti o fuori). Ovviamente poi dipende anche da condizioni tipiche di ogni persona. Bambini, anziani, chi a problemi renali, ec dovrebbe bere anche di più.
Bere serve a reintegrare le nostre riserve di acqua. Non dimentichiamo che noi “siamo fatti di acqua” , circa il 75% del nostro organismo è acqua e l’acqua permette che tutte le nostre funzioni vengano svolte.
L’acqua viene “persa” non solo con le urine ma anche (e forse soprattutto specie in estate) con la sudorazione che è il principale sistema con cui l’organismo controlla e cerca di mantenere costante la temperatura interna.
Se non ci si idrata regolarmente si può andare incontro a vari problemi, sia acuti, immediati (come ad esempio eccessiva stanchezza, svenimenti, capogiri, mal di testa) che cronici (come possibilita’ di avere coliche renali o problemi renali in genere, pelle molto secca, riduzione della parte liquida del sangue, ecc…).
Ecco qui di seguito alcuni consigli per assumere acqua:
- Bere almeno 1.5 l di acqua al giorno
- Preferire acqua o spremute di frutta
- Evitare alcolici e bevande contenenti zuccheri
- Evitare di aggiungere zucchero a the, tisane, spremute, ecc
- Assumere tanta frutta e verdura (compatibilmente con la propria condizione clinica) che oltre all’acqua contengono sali minerali e vitamine
- Minestre e minestoni, brodo, sono un ottimo modo per assumere acqua
- Ricordare che “bevande energetiche” spesso contengono caffeina o oltre a zuccheri, sostanze che è bene evitare
- Tenere la bottiglietta o la borraccia con l‘acqua sulla scrivania o comunque vicino! Aiuta a ricordarsi di bere
- Oggi esistono anche tisane che si possono utilizzare con acqua fredda. È un modo semplice ed efficace per insaporire l’acqua evitando gli zuccheri.
- Non dimentichiamoci che il potere calorico dell’acqua è pari a zero!!! Non si ingrassa bevendo!
Sole, caldo ed abbronzatura
Esporsi alla luce diretta del sole fa bene o male?
Bene, se lo si fa in modo intelligente. Infatti la luce solare favorisce lo sviluppo di Vitamina D necessaria per un buon metabolismo dell’osso, oltre a fere molto bene al nostro umore. Un’esposizione sconsiderata
può invece associarsi a problemi come colpi di calore e soprattutto danni alla cute, come favorire l’invecchiamento cutaneo e la comparsa di tumori, alcuni benigni, come i basaliomi e gli epiteliomi squamo-cellulari ma anche maligni come i melanomi.
Tenere presente alcune norme di comportamento e l’utilizzo intelligente di creme solari sono lo strumento per godere della luce del sole senza andare incontro a problemi potenzialmente seri.
Di seguito alcuni consigli:
- Evitare di esporsi al solo nelle ore centrali della giornata, comunque limitando la quantità di tempo di esposizione diretta
- La crema solare deve avere un fattore di protezione alto! Attenzione però che il fattore di protezione riportato sulla confezione della crema tubetto è determinata applicando 2 mg di crema per cm², una quantità per la quale si consumerebbe circa un tubetto di crema ogni due giorni. Di solito si riesce ad applicare tra il 25 e il 50% della quantità necessaria. Usare una crema non significa non abbronzarsi! Anzi…ci si abbronza ugualmente evitando però le scottature. D’altro canto, attenzione a non eccedere con l’utilizzo delle creme!
- I bambini, specie sotto ai 4 anni, non andrebbero esposti al sole diretto, ma protetti con maglietta, cappello e occhiali, spalmando di crema solare solo sulle poche restanti zone non coperte
- Proteggere gli occhi è un’altra cosa importante, facendo attenzione ad utilizzare lenti veramente protettive, scegliendoli quindi non solo in base a forma e colore, ma soprattutto ponendo attenzione alla qualità della lente.
- Il cappello è sempre benvenuto! Rappresenta uno strumento fondamentale per limitare il rischio soprattutto del “colpo di sole” altro nemico dell’estate!
Anche la vacanza può essere uno stress…
Si fa fatica a crederlo ma talvolta il periodo di vacanza può riservare tanti fonti di stress! Al contrario se ben organizzato e vissuto rappresenta un vero periodo ristoratore e necessario per il nostro benessere. La “vacanza perfetta in assolto” non esiste! Ogni persona ha la sua vacanza che dovrebbe corrispondere alle preferenze, esigenze ed opportunità di ogni persona. C’è chi preferisce il grande riposo e chi preferisce una vita super attiva….
Ecco alcune cose da tenere presente:
- la vacanza non deve essere un periodo super stressante, dove in una o due settimane concentrare troppo cose da fare, senza riposare. Ritmi frenetici, assenza di sonno devono essere evitati
- d’altro canto anche la noia deve essere tenuta lontano.
- il giusto equilibrio tra riposo, stimoli nuovi, attività fisica e divertimento sarebbe il cocktail perfetto
- dedicare tempo alle persone importanti con cui si sta bene, è un altro ingrediente utile
- attenzione all’alimentazione: la vacanza è sempre un momento in cui si cambia il modo di mangiare…facciamo ‘sì che sia in meglio! Qualche sgarro è consentito, ma senza esagerare. Ristoranti, alberghi, cucine dei parenti sono spesso una tentazione grande. Saper scegliere, preferire pesce, frutta verdura, non esagerare con le quantità, stare attenti ai condimenti, ecc… può salvarci. Non dimentichiamo che anche il cibo salutare può essere buono. Attenzione poi all’alcool….
- nel limite del possibile è importante staccare veramente dal lavoro….mail, messaggini di lavoro, videoconference dell’ultimo momento dovrebbero esserci solo se veramente ma veramente urgenti.
Caldo, Vacanza e gestione di anziani/persone non autosufficienti
Cosa fare se sia ha un parente, in genere un genitore, non più autosufficiente ed arriva l’estate? Essere il caregiver di una persona non in grado di badare completamente a sé stessa è un compito difficile: carico emotivo e carico organizzativo, una miscela spessa fonte di reale stress. Il periodo estivo rende il tutto più complesso: temperature elevate con impatto negativo specie sulla salute di anziani, difficoltà a trovare assistenza qualificata, difficoltà organizzative familiari.
Ecco qui alcuni consigli al fine di avere un’estate più serena:
- assicurarsi che la temperatura nell’abitazione della persona anziana/non autosufficiente sia adeguata con l’utilizzo di condizionatori (quando e se possibile) utilizzati in modo da evitare temperature troppo basse, meglio condizionatore in modalità deumidificazione come sopra indicato.
- attenzione ai viaggi in auto in momenti della giornata troppo caldi
- evitare l’esposizione all’aperto specie nelle ore più calde ed umide
- controllare che l’idratazione sia adeguata e che la persona mangi adeguatamente ed a sufficienza (spesso il caldo toglie l’appetito e l’anziano in genere avverte molto meno lo stimolo della sete)
- fare in modo che in casa ci sia sempre anche alimenti freschi ed indicati come frutta e verdura e che ci sia sempre a disposizione acqua fresca
- assicurarsi di avere in casa la quantità di farmaci necessari per tutto il periodo estivo e di portarli con sé in caso di spostamenti in luoghi di vacanza
- fare un controllo medico primo dell’inizio del periodo estivo in modo da verificare che la situazione generale sia sotto controllo e che l’eventuale terapia farmacologica sia ottimale.
- fare in modo che un parente in grado di gestire la situazione sia sempre rintracciabile
Prof. Daniela Lucini
Professore Ordinario MEDF/01
Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport ed Esercizio Fisico Università degli Studi di Milano
Dipartimento Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale
Direttore Servizio Medicina Esercizio Fisico e
Direttore Laboratorio Sperimentale di ricerche di medicina dell’esercizio fisico
IRCCS Auxologico, Milano