Abbiamo già avuto modo di evidenziare, nei precedenti articoli, l’impatto della pandemia sul nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Si sono registrati numeri particolarmente significativi per quel che riguarda sia la riduzione di ricoveri programmati che di esami e visite specialistiche.
L’emergenza sanitaria da COVID-19 ha comportato di fatto un depotenziamento sia dell’assistenza ospedaliera che di quella domiciliare, con il trasferimento dei costi sociali del razionamento che la sanità è costretta ad applicare su anziani e soggetti fragili.
Contemporaneamente, specie durante il lockdown, abbiamo assistito a un’esplosione della sanità digitale con l’offerta di prestazioni di telemedicina e digital health che ha riguardato un’ampia gamma di erogatori pubblici e privati.
Dal canto suo, ASSIDIM ha messo a disposizione dei propri assistiti, ancor prima della pandemia, prestazioni e servizi di tele e videoconsulto in partnership con Europ Assistance, con cui ha progettato una filiera di soluzioni utili e innovative che rispondono a esigenze e bisogni di salute intergenerazionali.
Tra questi, ricordiamo la Senior Assistance, un prezioso servizio consulenziale e di orientamento per anziani non autosufficienti che aiuta i caregiver familiari a fronteggiare momenti di criticità e recuperare tempo di qualità per sé stessi.
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