Nello storico palazzo della Fondazione Stelline, si sono ritrovati l’11 e il 12 giugno i principali stakeholders – aziende, consulenti/liberi professionisti e accademici – a discutere e confrontarsi su welfare aziendale, benessere individuale e organizzativo.
Una due giorni di convegno dedicati al benessere individuale e in azienda, in cui ASSIDIM era presente in veste di partner e sponsor di ESTE, ente promotore di Well Feel.
Testimonial dell’evento l’ex campione di basket, Marco Mordente, il quale ha sottolineato come il benessere passa dalla consapevolezza di sé, dall’integrazione corpo e mente e dall’allenamento come strumento per costruire la disciplina necessaria per raggiungere gli obiettivi, tanto a livello individuale quanto nelle organizzazioni.
Tra le evidenze emerse al convegno c’è la crescita consolidata delle misure di welfare nella contrattazione di II livello, aziendale e territoriale.
È proprio al territorio che l’impresa deve guardare come ambito di sviluppo del welfare da costruire insieme all’attore pubblico al fine di favorire l’integrazione dei servizi e delle opportunità per i tutti i cittadini.
Inoltre, nel mutato contesto legislativo a seguito della Riforma degli Enti del Terzo Settore (Dlgs 112 e 117/2017), è diventato strategico comunicare agli stakeholder l’efficacia nella creazione di valore economico e sociale.
Misurare i benefici sociali derivanti da azioni a sostegno del welfare aziendale innesca un circolo virtuoso tra benessere dei dipendenti e produttività.
È su questo terreno che si gioca la partita più importante per le aziende da qui ai prossimi anni: dovrà prevalere l’idea del welfare come leva reale di engagement e retention, non quella che lo vuole come un costo o, peggio, come un surrogato della retribuzione monetaria più onerosa per il datore di lavoro.
Il tutto anche per sgombrare il campo da rappresentazioni parziali e talora semplicistiche nel dibattito pubblico intorno al tema del welfare aziendale.