Il mese di giugno, tradizionalmente dedicato al Pride, è appena trascorso ma l’orgoglio e le rivendicazioni conseguenti non si esauriscono nelle manifestazioni di piazza.
In tutto il mondo e anche nel nostro paese, le legislazioni nazionali sembrano finalmente accogliere il riconoscimento effettivo di tutti i diritti delle persone gay, lesbiche, transessuali, queer e intersessuali.
Quest’anno, a conferma di quanto crediamo nel valore dell’inclusione e della diversità di genere, abbiamo voluto un segnale concreto nei confronti della comunità LGTBQI.
Dal 1 Luglio 2021, ASSIDIM – in collaborazione con Mercer Marsh Benefits – includerà senza costi aggiuntivi in tutti i piani sanitari esistenti a favore dei dipendenti delle aziende loro associate, le spese riferite all’iter di transizione per la rettificazione del sesso. Si intendono comprese tutte le spese relative al percorso psicologico, endocrinologico e legale nonché quelle relative ad un eventuale intervento chirurgico senza applicazioni di scoperti o franchigie.
Riteniamo che la laicità sia una caratteristica imprescindibile sia per le istituzioni pubbliche che per le imprese private. Questo ci impone di allinearci alle legislazioni più avanzate di altri paesi nel mondo e di muovere passi concreti per il pieno riconoscimento dell’identità di genere che prescinde dalla componente biologica delle persone.
Le aziende stanno dimostrandosi sensibili al tema della Diversity, consapevoli che l’impegno sulla D&I aumenta la fedeltà al marchio, alimenta il passaparola positivo e migliora la crescita aziendale.
Le multinazionali in particolare fanno da traino poiché è da tempo che si mobilitano concretamente collegando le azioni intraprese a specifici indicatori di verifica.
ASSIDIM raccoglie favorevolmente lo stimolo essendo da sempre al fianco delle aziende a sostegno dell’inclusione e la valorizzazione delle differenze negli ambienti di lavoro.